Non viviamo da singoli individui, ma uniti in fraternità. Come fratelli donati gli uni agli altri dal Signore e dotati di doni diversi, ci accogliamo a vicenda con gratitudine. Perciò, dovunque viviamo, riuniti nel nome di Gesù, siamo un cuor solo e un’anima sola, nella ricerca costante di una maggiore perfezione. Ci amiamo vicendevolmente con tutto il cuore, portando i difetti e i pesi gli uni degli altri, esercitandoci incessantemente nell’amore di Dio. Come figli di un unico Padre, ci sentiamo fratelli di tutti gli uomini, senza alcuna discriminazione. Andando incontro con spirito fraterno a tutte le creature, offriamo continuamente a Dio fonte di ogni bene, la lode della creazione. Promuoviamo autentiche relazioni fraterne tra gli uomini e i popoli, affinché il mondo viva come un’unica famiglia sotto lo sguardo del Creatore.
«E ciascuno ami e nutra il suo fratello, come la madre ama e nutre il proprio figlio, in quelle cose in cui Dio gli darà grazia». (San Francesco, Regola non Bollata, FF 32)
«Ciascuno manifesti all’altro con sicurezza le sue necessità, poiché se la madre nutre e ama il suo figlio carnale, quanto più premurosamente uno deve amare e nutrire il suo fratello spirituale?». (San Francesco, Regola Bollata, FF 91)
«Tutti i frati non abbiano alcun potere o dominio, soprattutto fra di loro». (San Francesco, Regola non bollata, FF 19)