Liturgia delle Domenica delle Palme
La famiglia si ritrova unita in uno spazio della casa, dedicato alla preghiera familiare. Sono collocati in questo spazio un’immagine di Cristo crocifisso, una lampada da accendere prima della proclamazione del Vangelo e un vaso con alcuni rami d’ulivo, di palma o di altra pianta verde da collocare sul tavolo dopo l’introduzione alla preghiera.
La preghiera può essere guidata dal papà o dalla mamma.
G. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
T. Amen.
G. Osanna al Figlio di Davide.
Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
T. A lui gloria e onore nei secoli.
G. La comunità cristiana, oggi, fa memoria dell’ingresso di Gesù in Gerusalemme. Ci sarem- mo ritrovati tutti insieme, nella nostra chiesa, con la nostra comunità, per vivere il segno della processione con le palme e i rami d’ulivo benedetti, imitando le folle di quella città che accolsero Gesù e lo acclamarono Re e Signore. E poi avremmo partecipato alla celebrazione dell’Eucaristia. Quest’anno non è possibile vivere questo tutti insieme, ma anche dalla nostra casa vogliamo acclamare Cristo in questo giorno. Vogliamo accoglie- re il Signore Gesù nella nostra abitazione e affidare a Lui la preghiera per noi, per i nostri cari e per tutta l’umanità. Chiediamo di seguirlo fino alla Croce e alla Risurrezione. La sua passione cambi il nostro cuore e renda la nostra vita ricca di frutti di opere buone.
Un membro della famiglia porta sul tavolo il vaso con i rami d’ulivo, di palma o di altre pianta verde. Colui che guida la celebrazione dice la seguente preghiera.
G. Dio onnipotente ed eterno, attraverso un ramo di ulivo hai annunciato a Noè e ai suoi figli la tua misericordia e l’alleanza con ogni creatura, e attraverso rami di alberi hai voluto che tuo Figlio Gesù fosse acclamato Messia, Re di pace, umile e mite, venuto per compiere l’alleanza definitiva: guarda questa tua famiglia che desidera accogliere con fede il nostro Salvatore e concedici di seguirlo fino alla croce per essere partecipi della sua risurrezione. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
R. Amen.
T. Preghiamo insieme con il Salmo 46.
Il salmo può essere pregato alternando due lettori, oppure alternando un lettore e tutti, oppure affidando a un lettore le strofe mentre tutti ripetono il ritornello.
R. Gloria e lode a te, Cristo salvatore
Popoli tutti, battete le mani! Acclamate Dio con grida di gioia, perché terribile è il Signore, l’Altissimo, grande re su tutta la terra.
Egli ci ha sottomesso i popoli, sotto i nostri piedi ha posto le nazioni. Ha scelto per noi la nostra eredità, orgoglio di Giacobbe che egli ama.
Ascende Dio tra le acclamazioni, il Signore al suono di tromba.
Cantate inni a Dio, cantate inni, cantate inni al nostro re, cantate inni;
perché Dio è re di tutta la terra, cantate inni con arte.
Dio regna sulle genti, Dio siede sul suo trono santo.
I capi dei popoli si sono raccolti come popolo del Dio di Abramo.
Sì, a Dio appartengono i poteri della terra: egli è eccelso.
A questo punto uno dei figli può accendere la lampada, subito dopo un genitore proclama il Vangelo.
ASCOLTIAMO L A PAROLA DI DIO
Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 21, 1-11)
Quando furono vicini a Gerusalemme e giunsero presso Bètfage, verso il monte degli Ulivi, Gesù mandò due discepoli, dicendo loro: «Andate nel villaggio di fronte a voi e subito troverete un’a-sina, legata, e con essa un puledro. Slegateli e conduceteli da me. E se qualcuno vi dirà qualcosa, rispondete: “Il Signore ne ha bisogno, ma li rimanderà indietro subito”». Ora questo avvenne per- ché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta: «Dite alla figlia di Sion: “Ecco, a te viene il tuo re, mite, seduto su un’asina e su un puledro, figlio di una bestia da soma”».
I discepoli andarono e fecero quello che aveva ordinato loro Gesù: condussero l’asina e il puledro, misero su di essi i mantelli ed egli vi si pose a sedere. La folla, numerosissima, stese i propri mantelli sulla strada, mentre altri tagliavano rami dagli alberi e li stendevano sulla strada. La folla che lo precedeva e quella che lo seguiva, gridava: «Osanna al figlio di Davide! Benedetto colui che viene nel nome del Signore! Osanna nel più alto dei cieli!». Mentre egli entrava in Gerusalemme, tutta la città fu presa da agitazione e diceva: «Chi è costui?». E la folla rispondeva:
«Questi è il profeta Gesù, da Nàzaret di Galilea».
Parola del Signore.
T. Lode a te, o Cristo.
Per meditare sul brano biblico è possibile utilizzare la scheda posta in appendice.
A TE SALE L A NOSTRA PREGHIERA
Guardando il Crocifisso collocato sulla tavola, si acclama a Cristo, morto per la nostra salvezza. Un genitore
Volgiamo lo sguardo a colui che per noi è stato trafitto.
Tutti Lode e onore a te, Signore Gesù!
Solista
Signore, tu ci precedi ogni giorno
e noi ti seguiremo passo dopo passo.
Qualunque sia il sentiero, meraviglioso è camminare con te. Tutti Lode e onore a te, Signore Gesù!
Solista
Signore, i nostri occhi scrutano il tuo volto,
sono sedotti dalla tua infinita e misteriosa bellezza.
Qualunque sia il modo di rivelarti, meraviglioso è contemplarti. Tutti Lode e onore a te, Signore Gesù!
Solista
Signore, la nostra bocca balbetta il tuo Nome, tu ispiri le sue parole e suoi suoni. Qualunque sia la lingua che ti canta, meraviglioso è pregarti e lodarti.
Solista
Signore, la nostra mano è tesa davanti a te, non siamo altro che mendicanti d’amore.
Qualunque sia il dono che ci fai, meraviglioso è riceverlo da te. Tutti Lode e onore a te, Signore Gesù!
Solista
Signore, il nostro cuore ti cerca e anela a te:
non vogliamo altro che dimorare in te.
Qualunque sia il luogo dove abiti, meraviglioso è trovarti e stare con te. Tutti Lode e onore a te, Signore Gesù!
G. Dio onnipotente ed eterno, che hai dato come modello agli uomini il Cristo tuo Figlio, nostro Salvatore, fatto uomo e umiliato fino alla morte di croce, fa’ che abbiamo sempre presente il grande insegnamento della sua passione, per partecipare alla gloria della risurrezione. Egli è Dio e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
T. Amen.
G. Ora, con gli stessi sentimenti di Cristo Gesù, portiamo nel cuore le sofferenze e le aspira- zioni di tutti gli uomini e uniti a lui preghiamo:
T. Padre nostro…
INVOCHIAMO L A BENEDIZIONE DEL PADRE
G. Volgi lo sguardo, o Padre, sulla nostra famiglia e su tutta l’umanità: il Signore nostro Gesù Cristo, che non esitò a consegnarsi nelle mani dei malfattori e a subire il supplizio della croce, ci accompagni con la sua misericordia e apra il nostro cuore alla speranza Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
T. Amen.