Sulla sommità del Colle dei Cappuccini, a 330 m. di altitudine, sorge la chiesa di San Giovanni Battista, del XVI secolo, ora Santuario del Beato Benedetto da Urbino, con annesso il convento dei Frati Cappuccini. Il convento fu uno dei primissimi dell’Ordine che ebbe in Ludovico Tenaglia di Fossombrone uno dei principali promotori della Riforma cappuccina.
Dal 2013 il Convento ha assunto la fisionomia di una Casa di preghiera, cioè di un luogo di spiritualità che si concentra con un’attenzione particolare sulla realtà della preghiera, ritenuta respiro vitale della spiritualità cristiana; la Casa propone delle iniziative rivolte a tutti. La proposta principale della fraternità è la SCUOLA DI PREGHIERA che si struttura in incontri, ritiri ed esercizi spirituali lungo il corso dell’anno.
Oltre al Beato Benedetto (1560–1625), eccezionali figure di frati santi hanno trascorso parte della loro vita in quest’eremo:
SAN SERAFINO DA MONTEGRANARO (1540-1604) le cui spoglie sono venerate nella chiesa dei Cappuccini di Ascoli Piceno.
SAN GIUSEPPE DA COPERTINO visse in questo luogo per tre anni (1653-1657). dalla viva voce del Crocifisso, venerato in questa chiesina, il Santo fu esortato all’obbedienza.
LUDOVICO TENAGLIA da Fossombrone (sec. XVI) figura di spicco delle origini della Riforma Cappuccina.
COSTANTINO DA POGGIO BERNI (1757-1835) a cui si attribuiscono molte grazie.
MARCELLINO DA CAPRADOSSO (1857-1909).
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